OTTIENI GRATIS IL MIGLIOR PREVENTIVO PER IL TUO PRESTITO.

DI CHE TIPO DI PRESTITO HAI BISOGNO?

Home / Cessione del Quinto / Cessione del Quinto per Dipendenti Privati / Come Estinguere un Prestito Ottenuto con la Cessione del Quinto

Come Estinguere un Prestito Ottenuto con la Cessione del Quinto

cessione del quinto banner orizzontale

La cessione della quinta parte dello stipendio o della pensione è un modo di rimborso di un prestito particolarmente indicato per lavoratori dipendenti o pensionati.

Le categorie di lavoratori che possono accedere a questa modalità di finanziamento sono infatti i lavoratori dipendenti privati o pubblici, con contratto a tempo indeterminato, ed i pensionati di tutti gli enti pensionistici.
 
Possono accedere altresì lavoratori con contratto a tempo determinato o a progetto purché il finanziamento venga estinto al termine del contratto.
 
Questa forma particolare di sovvenzione ha molte prerogative in comune con un prestito personale essendo a tasso fisso con un rimborso effettuato a rate costanti.
 
La differenza con le altre forme contrattuali consiste nella modalità di restituzione del mutuo.
 
Per ottenere il finanziamento è necessario che il datore di lavoro sia coinvolto nell’operazione.
 
Le rate vengono restituite mediante la decurtazione dal netto dello stipendio della aliquota prevista dal contratto e versata direttamente dal datore di lavoro all’ istituto che eroga il prestito.
 
Il datore di lavoro non può rifiutarsi di collaborare per questo finanziamento ma in caso di interruzione del rapporto di lavoro sospende il pagamento delle quote.
 
Nel caso di licenziamento o di dimissioni il datore di lavoro dovrà ritenere gli emolumenti maturati dal suo ex dipendente e conferirle all’ istituto bancario che ha erogato il prestito per estinguere il residuo.
 
Le rate di rimborso del finanziamento non possono superare il 20% della quota netta dello stipendio.
 
La durata minima del finanziamento per la cessione del quinto dello stipendio è di 24 mesi mentre quella massima non può superare i 10 anni.
 
Nel caso che il richiedente il finanziamento sia un pensionato il limite d’età il novantaquattro anni ma alcuni istituti bancari lo estendono a novant’anni.
 
La cessione del quinto è l’ unica modalità di finanziamento in cui è obbligatoria la stipula di un’assicurazione sulla vita e una per il rischio dell’impiego.

 Quest’ultima polizza permette all’ istituto bancario che ha erogato il prestito di rivalersi sul TFR per l’estinzione del debito residuo.

 
La polizza rischio vita invece non prevede alcuna rivalsa e interviene in caso di morte o di grave impedimento fisico del debitore.
 
Il costo delle coperture assicurative viene trattenuto direttamente dall’istituto che finanzia il mutuo che erogherà al richiedente un importo decurtato dal costo dell’assicurazione.
 
La normativa prevede che il debitore non possa chiedere anticipi sul TFR perché questo emolumento costituisce una garanzia.
 
Infatti la cessione del quinto dello stipendio rappresenta un’operazione assolutamente garantita per cui il creditore ha molta flessibilità nell’erogare i finanziamenti richiesti e nella gestione delle somme che sono mediamente più altre rispetto ad altre modalità di finanziamento.
 
Le garanzie, TFR e il pagamento automatico da parte del datore di lavoro, rendono l’operazione sicura per il finanziatore che sarà disponibile ad elargire somme più elevate.
 
L’importo massimo del finanziamento è legato allo stipendio massimo del richiedente e alla sua anzianità di lavoro che non deve essere inferiore ai tre mesi.
 
Il contratto stipulato per la cessione del quinto dello stipendio deve avere caratteristiche sancite dalla legge.
 
Deve considerare:

  • il tasso di interesse praticato;
  • le modalità di pagamento e l’ammontare dello stesso;
  • le maggiorazioni in caso di mora;
  • numero, importi e scadenza delle singole rate;
  • tasso annuo effettivo globale (TAEG);
  • dettaglio delle condizioni in cui il TAEG può essere modificato;
  • importo e causale degli oneri che sono esclusi dal calcolo del TAEG;
  • eventuali garanzie richieste e coperure assicurative.

La legge prevede anche i documenti da presentare in caso di richiesta di cessione del quinto.
 
Questo contratto prevede una modulistica diversa a seconda della categoria di lavoro dei soggetti interessati siano essi lavoratori della pubblica amministrazione, privati o pensionati.
 
I documenti richiesti oltre a quelli d’ identità sono: 

  • certificato di stipendio redatto dall’azienda per la quale si lavora, deve riportare data di assunzione, stipendio netto e lordo, TFR maturato ed eventuali precedenti trattenute presenti;
  • ultima busta paga, o ultimo cedolino della pensione per i pensionati;
  • cerificato dell’ azienda che s’impegna ad effettuare direttamente i pagamenti.

Il richiedente dovrà inoltre presentare la delega al datore di lavoro che lo autorizzi a scontare direttamente dallo stipendio l’importo della rata per la restituzione del debito.
 
Qualsiasi prestito può essere estinto in anticipo previo pagamento di una sanzione che serve per risarcire gli interessi delle rate non ancora pagate.
 
Il legislatore ha previsto per questa penale una percentuale dell’1% sul debito residuo.
 
Anche la cessione della quinta parte dello stipendio, o della pensione, rientra in questa norma e quindi può essere estinta anticipatamente.

banner cerchi prestiti con la cessione del quinto
Anche in questo caso, come nel prestito personale, la legge prevede il pagamento di una sanzione pari all’1% del totale delle rate residue purchè questa eventualità sia prevista dal contratto.
 
Nel caso che venga richiesta la cessazione anticipata del finanziamento andranno perse l’imposta di bollo e tutte le spese sostenute per costituire il prestito.
 
Invece è possibile recuperare le commissioni bancarie se questo è previsto dal contratto.
 
In questo tipo di finanziamento è obbligatoria l’assicurazione sulla vita che si paga in un’unica soluzione al momento della stipula, è possibile recuperare la quota del premio assicurativo non ancora goduta.
 
Il rimborso non è tuttavia automatico, occorre che il diretto interessato effettui una richiesta all’istituto bancario o alla società finanziaria con cui si è stipulato il contratto di cessione del quinto dello stipendio.

Check Also

cessione-del-quinto-forze-armate

Cessione del quinto per Forze dell’Ordine

Contenuti dell'Articolo1 Cessione del quinto per Forze dell’Ordine e Forze Armate2 Chi può richiedere la …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.